Le malattie dentali sono tra le forme di patologie più comuni nei nostri animali da compagnia. Oltre l’80% di cani e gatti con più di 4 anni soffrono di una forma o l’altra di patologie legate ai denti o alle gengive. Le parodontiti si sviluppano sotto la gengiva, distruggendo il tessuto e le strutture che sostengono il dente. È per questo che le panoramiche dentali giocano un ruolo fondamentale nell’individuazione e nel trattamento precoce di tali patologie. Per conservare una corretta igiene del cavo orale, consigliamo che gli animali da compagnia vengano sottoposti a detartrasi annuale. Tuttavia, sono molteplici i fattori che influenzano la rapidità con cui un animale sviluppa problemi dentali, quali razza, taglia (gli animali più piccoli necessitano spesso di visite più ravvicinate) e capacità da parte dei proprietari di praticare loro trattamenti preventivi a casa. Per questo, alcuni animali avranno bisogno di una detartrasi ogni 6 mesi, mentre altri ogni 2 anni.
Tra i trattamenti che potrete effettuare regolarmente a casa, consigliamo la regolare verifica della bocca del vostro animale e, nel caso in cui dovesse permetterlo, lo spazzolamento dei denti. Sappiamo che la maggior parte dei nostri pazienti non permette tale pratica, ma abbiamo la fortuna di poter scegliere numerose altre alternative quali stick dentali da masticare, crocchette veterinarie per la pulizia dei denti e additivi diluibili in acqua. Vi consigliamo di visitare il sito Veterinary Oral Health Council (vohc.org) per consultare la lista completa dei prodotti che si sono avverati efficaci nel contrastare l’apparizione della placca dentale e l’accumulo di tartaro. Anche se non doveste riuscire a spazzolare i denti del vostro animale, vi consigliamo almeno di ispezionare regolarmente la cavità orale per valutare la gravità della sua malattia dentale e per assicurarsi che non vi siano tumori del cavo orale, che potrebbero rimanere nascosti per lunghi periodi. Tali tumori sono spesso maligni e necessitano di intervenire chirurgicamente in maniera invasiva una volta che hanno oltrepassato una certa dimensione.
I sintomi indicanti che il vostro amico peloso potrebbe avere problemi dentali comprendono alito cattivo, denti che si muovono, masticazione anormale, eccessiva salivazione, ritenzione dei denti da latte, perdita di appetito, rifiuto di nutrirsi, dolore intorno al muso e gonfiore intorno alla bocca. Se una malattia dentale non viene trattata per lungo tempo, potrebbero insorgere modifiche permanenti alla mascella, con conseguente interessamento dell’integrità strutturale causata da infezione ossea detta osteomielite. La parodontite può coinvolgere anche gli organi interni, soprattutto cuore, reni e fegato.
Prima dell’intervento di Chirurgia Orale
Sarà necessario fissare un appuntamento preoperatorio presso la nostra clinica. Parleremo insieme della preparazione, dell’iter, dei costi, della guarigione e dei potenziali rischi. Se il vostro animale è in là con gli anni, se presenta comorbidità o se non dovesse aver fatto prelievi nel corso degli ultimi 6 mesi, con l’occasione potremmo raccomandarvi di effettuare delle analisi del sangue.
Per prepararsi all’intervento, vi chiederemo di far digiunare il vostro animale la sera precedente, anche se potrà comunque bere acqua. Nel caso in cui lo stesso dovesse assumere farmaci, fatecelo sapere.
Svolgimento dell’intervento di Chirurgia Orale
Tutti gli animali che si presenteranno per un intervento ai denti, che si tratti di detartrasi e/o di estrazioni, saranno posti sotto anestesia generale secondo un protocollo anestesiologico ad hoc basato su età, temperamento e potenziali comorbidità del paziente. L’anestesia generale è l’unico modo per poter effettuare una completa e approfondita valutazione della bocca dei nostri pazienti, comprese le radiografie.
Dopo l’esame del cavo orale e le panoramiche dentali, vi contatteremo per parlare di ciò che avremo individuato, così come delle nostre opzioni di trattamento. Per evitare di prolungare il periodo in cui l’animale sarà sotto anestesia, nel caso in cui non potessimo contattarvi in quel momento, il numero delle estrazioni si baserà sul modulo di consenso che vi avremo già fatto firmare il mattino stesso.
Le estrazioni servono a estrarre denti cariati, rotti, incrinati, scoperti o devitalizzati, oltre che a trattare patologie localizzabili alle loro radici, quali ascessi o fratture sotto gengiva. Per essere sicuri che i nostri pazienti accusino il minor dolore possibile, prima dell’estrazione procederemo con blocchi nervosi dentali.
Nel caso in cui tutto proceda per il meglio una volta sotto anestesia, il vostro animale potrebbe essere sottoposto a trattamenti aggiuntivi su vostra richiesta, quali taglio delle unghie, pulizia delle orecchie e piccoli interventi di chirurgia cutanea, se il tempo a disposizione dovesse permetterlo.
Nel caso in cui durante l’esame preoperatorio dovessimo individuare forme avanzate di patologie che necessitino l’intervento di un veterinario specialista in odontoiatria, potremo mettervi in contatto con lo stesso, se fosse ciò di cui il vostro animale dovesse avere bisogno.
Dopo l’intervento
La maggior parte dei proprietari denota un netto miglioramento della qualità di vita del proprio animale dopo un intervento ai denti. La maggioranza dei pazienti si rimette del tutto, ritrovando la normale condizione la sera stessa o il mattino del giorno successivo all’atto chirurgico. Nel caso in cui si proceda con estrazioni, verranno effettuate suture riassorbibili che non avranno, quindi, bisogno di essere rimosse. Nel caso in cui vi sia fornito un collare a cono, vi chiederemo che il vostro animale lo indossi in permanenza, poiché i pazienti spesso si danno dei colpi con la zampa alla bocca o si sfregano il muso contro i mobili, eventi che rischierebbero di compromettere la cicatrizzazione. Sempre per proteggere la bocca, inoltre, l’animale dovrà essere nutrito esclusivamente con alimenti in conserva o ammorbiditi e dovrà evitare di masticare materiale ruvido o duro (giochi o biscottini) durante le successive 2 settimane. Nel caso in cui non dovessimo procedere con alcuna estrazione, gli animali saranno autorizzati a riprendere la loro consueta alimentazione.
